Creta
fa parte della Grecia ma è un’isola a sé stante, con cultura, tradizioni e anche storia indipendenti dal resto del paese e merita da sola un’intera vacanza.
Come gran parte delle isole greche gode di un clima mite quasi tutto l’anno, piacevolissima da visitare anche in primavera o in autunno avanzato.
E’ l'isola più grande e più a sud tra tutte le isole greche, esattamente la quinta come estensione nel Mediterraneo ed è meta ideale per chi vuole godersi una vacanza di mare ma non vuole rinunciare a un po’ di cultura e di storia e, perché no, un po’ di divertimento.
L’ideale sarebbe avere a disposizione almeno 14 giorni per vedere almeno i punti di maggiore interesse e godersi un po’ di relax al mare, ma sappiamo che purtroppo non è sempre possibile. Diciamo che anche in una settimana si riesce a godersi un assaggio di quest’isola, giusto il minimo per farci venire voglia di tornare... :-)
Prima di partire un po’ di geografia per evitare errori logistici. Si tratta di un’isola attraversata da una catena montuosa con picchi che raggiungo i 2.500m di altezza, mentre la costa offre sia ampie spiagge sabbiose che piccole calette appartate o suggestivi scogli a picco sul mare.
L’isola offre ogni tipo di sistemazione, dall’alberghetto di charme al villaggio con animazione, per non dimenticare lussuosi hotel 5stelle.
A mio parere il modo migliore per visitare quest’isola così interessante è prendendo un’auto a noleggio e organizzare un itinerario che permetta di girovagare per l’isola in totale libertà. Ovviamente si può prenotare l’intera vacanza, con tanto di voli, hotel, autonoleggio e eventuali escursioni, oppure solo alcuni di questi servizi, a voi la scelta!
Qui di seguito vi suggerisco quello che potrebbe essere un itinerario “base” che può essere poi arricchito a secondo dei vostri desideri.
Prima tappa: Heraklion
Dall’Italia la via più veloce è arrivare a Heraklion con volo diretto. Si può ritirare subito l’auto a noleggio per raggiungere in autonomia la sistemazione scelta oppure iniziare la vacanza con un po' di mare in zona.
Se avete tempo vi consiglio senza dubbio una visita al museo archeologico. E’una tappa interessante e vale la pena di farla ora in modo da avere una panoramica di quello che si potrà ammirare sull’isola.
Seconda tappa: Agios Nikolaos
Si parte in direzione est. La prima sosta consigliata è poco distante, circa 3km, e si tratta del palazzo di Knossos.
La visita richiede circa tre ore, a seconda dei vostri interessi. Quindi si prosegue verso Agios Nikolaos, graziosa cittadina chic con un piacevolissimo lungomare.
Se avete tempo vi suggerisco anche una visita al Monastero di Faneromenis, che si trova a poco più di 15km dalla città
Terza tappa: Sitia
Stiamo visitando la zona est di Creta e ci spostiamo con destinazione Sitia. Lungo la strada si possono visitare le rovine di Gournia, città minoica del 1550 a.C. Sempre lungo la strada vale la pena una sosta a Mohlos, circa a metà strada, simpatico villaggio di pescatori sul litorale di Lasithi.
Mohlos è una veera cartolina, con le stradine colorate dalle bouganville e i fiori in vaso. Qui siamo lontani dalle famose località balneari della costa nord. Se si ha tempo qui vale la pena di fare delle passeggiate nella natura, attraverso i vigneti arroccati e gli ulivi centenari.
Proseguendo il percorso di raggiunge il mare. La costa offre bellissime baie che meritano senza dubbio una sosta per un bagno rigenerante.
All’estremità orientale si trova Vai, con la sua lunga spiaggia di sabbia bionda.
Un posto magnifico che vale senz’altro una tappa. A Vai si trova l’unico vero palmeto d’Europa. Si dice che abbia origine dai noccioli dei datteri schiacciati dai soldati romani e in tempi più moderni dai pirati, che col tempo sono germogliati e hanno dato origine a questo luogo particolare.
Quarta tappa: Matala
L’itinerario prosegue poi verso sud, attraversando un paesaggio di campi coltivati e piacevoli colline.
Lungo il percorso vi consiglio una visita a Gortys, antica capitale dell’isola in epoca romana e a Festos, dove vale la pena fare una tappa al palazzo minoico che ricorda quello di Knosso.
Per gli appassionati di storia segnalo anche Agia Triada, sito minoico con una splendida villa.
Si raggiunge quindi Matala, negli anni 60 paradiso hippie, dove finiamo la giornata con un bagno ristoratore nelle acque della costa sud.
Quinta tappa: Chania
Dopo qualche giorno di mare raggiungiamo Chania, la città più interessante dell’intera isola e capitale di Creta fino al 1971.
Nel centro storico pedonale si respira una piacevolissima atmosfera retrò. Qui vale la pena perdersi nei vicoletti camminando tra le antiche case veneziane ristrutturate e nel pittoresco mercato coperto, per poi trascorrere oziose serate sul lungomare ricco di localini e taverne per ogni gusto
Se ci sentiamo sportivi possiamo trascorrere un’intera giornata nelle gole di Samaria, un canyon di 13 km da percorrere a piedi fra boschi e acque scroscianti che si affaccia sul mare.
Ma da Chania sono facilmente raggiungibili alcune delle più belle spiagge dellìisola, come la meravigliosa Elafonissi, famosa per la sua finissima sabbia rosa e dorata e il mare caraibico oppure Falasarana, protetta dall’Unione Europea e Balos, con la sua laguna incredibile.
Sesta tappa: Rethymno
Dopo qualche giorno trascorso nella zona occidentale dell'isola ripartiamo verso est per raggiungere Rethymno, graziosa cittadina che tradisce i suoi trascorsi veneziani con la sua fortezza iconica.
In questa zona abbiamo solo l’imbarazzo della scelta a livello di spiagge.
Una delle più conosciute e amate è senza dubbio Georgioupolis, una lunga e ampia distesa sabbiosa adatta anche ai più piccini, oppure le baie di Agia Pelagia