Un viaggio, tra risaie, tradizioni e lanterne colorate, ma anche modernità e avanguardia.
Immaginate di cominciare il vostro viaggio a Ho Chi Minh City, cuore pulsante del sud Vietnam, dove grattacieli scintillanti convivono con mercati brulicanti e vecchie pagode.
Navigate poi tra le acque calme e color smeraldo del Delta del Mekong: qui la vita scorre lenta, villaggi galleggianti, piantagioni di cocco e sorrisi sinceri. È un mondo che sembra sospeso nel tempo.
Si continua poi verso l'antica e raffinata Hoi An, la città delle lanterne. Percorrete le sue vie acciottolate tra templi, boutique artigianali e mercati profumati.
A pochi chilometri Hue racconta l’epoca imperiale: palazzi reali, tombe nascoste tra le colline e una cucina ricca di sapori antichi.
Poi si sale ancora, fino ad arrivare ad Hanoi capitale elegante e frenetica. Qui si respira la tradizione più autentica: dai templi confuciani ai caffè storici, passando per i laghi silenziosi e il caos del traffico.
E infine, la magia assoluta: la Baia di Halong. Una crociera tra centinaia di isolotti verdeggianti, grotte misteriose e tramonti che si specchiano sull’acqua. Un momento da ricordare per sempre.
Primo giorno - Avventura sul Delta del Mekong
Dopo una bella colazione si parte verso il mitico Delta del Mekong, dove i fiumi fanno più curve di un serpente e ogni angolo è una scoperta.
Prima tappa: My Tho — qui si salta su un sampan (una barchetta tradizionale) per iniziare l’esplorazione delle isole Long, Lan, Qui e Phung. Sembrano nomi di orsacchiotti ma sono isole verdissime piene di vita locale.
Una volta sbarcati ci si incammina tra sentierini nel verde fino alla dimora di una famiglia locale. Un contadino del posto vi spiegherà le caratteristiche della frutta e verdura tropicale coltivata. Alcuni frutti sono davvero particolari e non potranno che incantare la vostra fantasia!
Dopo l'immancabile merenda presso la famiglia ospitante sarà difficile tornare alle mele del supermercato!
Al termine si sale a bordo dello Xe Lam, un simpaticissimo trabiccolo a tre ruote, per un tour tra le piantagioni di noci di cocco. Il cocco qui è ovunque, e viene trasformato in qualsiasi cosa: caramelle, olio, spazzole, liquori.
Gita quindi tra i canali del Mekong, dove il verde è talmente verde che abbaglia la vista. Sembra di essere calati sul set di Platoon o Apocalipse now..
E dopo un po' di relax cosa c'è di meglio di una bella pedalata tra i frutteti tropicali, con il sottofondo musicale di uccellini variopinti.
Nel tardo pomeriggio il sampan vi riporta a My Tho, si risale in auto e via verso Ho Chi Minh City. Suggeriamo di concludere la giornata con una cenetta in un ristorante locale.Secondo giorno -Hoi An
Dopo la colazione si vola su Danang quindi proseguimento per
Hoi An, città che sembra uscita da un libro di fiabe.
Prima tappa la tranquilla e profumatissima campagna di Tra Que, famosa per le sue erbe aromatiche, alcune di nostra conoscenza, altre assolutamente ignote ai più. Qui si avrà modo di incontrare vietnamiti dal sorriso sincero che vi mostreranno le tradizionali tecniche di semina.
Prima di pranzo ci si cimenta con le padelle per imparare a preparare le famose Bánh xèo , le crespelle vietnamite che scrocchiano sotto i denti e profumano di festa. Non serve essere chef: basta avere un minimio di dimestichezza ai fornelli.
Sono certa che sarete più bravi di me!
Nel pomeriggio si torna in città per esplorare la magica Hoi An: case gialle, tetti antichi, profumo di spezie e una fusione architettonica che mescola Vietnam, Cina, Giappone e un tocco di chic francese. Un museo a cielo aperto, ma con caffè, botteghe e lanterne ovunque.
Tra una stradina e l’altra, visiterete la Pagoda-Ponte giapponese, un tempio cinese che avvolge con il suo profumo d'incenso e la storica Casa di Quan Thang, dove tre generazioni convivono felici e preparano ancora la Rosa Bianca, un raviolo delicato che ha la poesia nel nome.
La sera passeggiata romantica lungo il fiume per godersi Hoi An illuminata dalle lanterne: un’esperienza davvero magica
Una giornata regale a Hue
Dopo una buona colazione si parte alla volta di Hue, l’antica capitale imperiale, dove ogni pietra ha una storia da raccontare.
Si entra nel cuore del passato con la maestosa Cittadella Imperiale: mura poderose, tetti dorati e cortili che un tempo risuonavano del passo degli imperatori Nguyen. Camminando tra padiglioni e portoni decorati è facile immaginarsi il via vai dei mandarini in abiti ufficiali.
Nel pomeriggio visita al Mausoleo di Tu Duc, una meraviglia nascosta tra laghetti, pini e padiglioni poetici. Qui tutto parla di un imperatore che amava la poesia, il silenzio e le passeggiate in giardino. Un luogo che incanta per la sua armonia.
Si visita poi una casa-giardino tradizionale, piena di sorprese. Tra fiori profumati, bonsai antichi e alberi che sembrano sussurrare storie al vento, si scopre una collezione di quasi 5.000 ceramiche, molte delle quali recuperate proprio dal misterioso Fiume dei Profumi.
Questa dimora elegante conserva anche preziosi cimeli della famiglia Thai, una delle grandi dinastie di Hue. Ogni oggetto ha una sua voce, ogni sala un segreto.
Prima di andar via, ci si accomoda per una degustazione di tè tradizionali, serviti con dolcetti locali in un’atmosfera tranquilla, quasi sospesa nel tempo. Il tè scorre lentamente, proprio come il fiume lì vicino, e il gusto si mescola con il profumo del giardino.
Arrivo ad Hanoi
Dopo una buona colazione e un ultimo sguardo alla città che si lascia alle spalle, si vola a nord per raggiungere Hanoi, la capitale del nord, dove la storia cammina fianco a fianco con la poesia.
Pranzo presso il ristorante Koto Van Mieu, un luogo speciale dove ogni piatto racconta anche una storia di riscatto. Qui, giovani con alle spalle vite difficili imparano l’arte dell’ospitalità e della cucina, servendo sorrisi sinceri e ricette gustose. Ogni forchettata, insomma, fa bene "sia al palato che all’anima".
Dopo pranzo si parte alla scoperta di Hanoi con una visita che sa di tempi lontani: il Tempio della Letteratura, fondato nel 1070. Non è solo un tempio, ma anche la prima università del Vietnam, dove un tempo studiavano principi e figli di nobili, tra pergamene, cortili silenziosi e alberi secolari.
A seguire, un momento carico di fascino: la Cerimonia dell’Incenso Bruciante. Qui, il fumo dei bastoncini accesi sale verso il cielo come un filo che unisce il mondo degli uomini a quello degli spiriti e degli antenati. Un gesto antico, silenzioso, ma pieno di significato, che permette di entrare in sintonia con l’anima più profonda del Vietnam.
Verso la Baia delle Meraviglie
Dopo la colazione si parte verso un’avventura speciale: la leggendaria Baia di Halong l viaggio verso la costa attraversa villaggi sonnolenti, campi verdi e bufali che osservano curiosi i viandanti di passaggio.
Intorno a mezzogiorno, eccovi al porto: il mare è calmo, l’aria profuma di salsedine e sul molo attende una splendida giunca in legno, elegante come una dama d’altri tempi. Si sale a bordo… e la visuale cambia completamente.
La navigazione inizia tra isolotti di roccia calcarea che spuntano dalle acque come creature addormentate. C’è chi dice che siano draghi pietrificati, chi invece pensa siano stati posati lì dagli dèi. In ogni caso lo spettacolo è di quelli che fanno battere il cuore più pia no, per non disturbare la magia.
A bordo, il viaggio è anche gustoso perchè la cucina è ottima e saporita. Ogni piatto profuma di mare e tradizionee ogni boccone si accompagna a una vista che resta negli occhi ben oltre il tramonto.
La giornata si conclude con una cena sotto le stelle, mentre la giunca vi culla dolcemente sulle acque tranquille della baia. Il silenzio è rotto solo dal canto lontano degli uccelli e dallo sciabordio delle onde: la notte arriva piano, e con lei, il pernottamento a bordo, cullati dal respiro del mare.
Hanoi
All’alba, dopo una notte cullati dalle onde delicate, ci si sveglia con uno spettacolo che resterà impresso nei ricordi: il sole che sorge lentamente sulle acque della Baia di Halong. Uno di quei momenti che fanno venir voglia di mettere tutto in pausa e semplicemente… contemplare.
La crociera prosegue placidamente tra le maestose formazioni calcaree che punteggiano la baia come sculture galleggianti, fino a tarda mattinata. Per pranzo un gustoso brunch a bordo, prima del rientro verso la frizzante Hanoi
Nel pomeriggio, è tempo di un salto indietro nel tempo: si scopre la città come un abitante degli anni ’50, a bordo di un trishaw , il tipico risciò a pedali. Si pedala – o meglio, si viene pedalati! – nel cuore pulsante del quartiere vecchio, dove ogni stradina racconta una storia e ogni angolo svela una bottega: quella dei lattonieri, dei calligrafi, dei gioiellieri etc. È il celebre quartiere delle 36 Gilde, un vero e proprio museo a cielo aperto di antichi mestieri.
Al termine una piacevole passeggiata attorno al romantico Lago della Spada Restituita: qui si visita il tempio Ngoc Son, che si raggiunge attraversando un ponticello rosso che sembra uscito da una fiaba.
Ma ad Hanoi non si può non gustare il leggendario caffè all’uovo –una cremosa delizia nata dalla fantasia di un barista del celebre Metropole che ricorda molto quello che mi preparava mia madre quando ero bambina. La degustazione avviene in un locale storico, ancora oggi gestito dalla sua famiglia: una coccola per il palato e un assaggio autentico di Hanoi.
Per chiudere in bellezza, cena in un ristorante tipico e sogni d’oro in città!
Duong Lam e Mai Chau
Dopo una bella colazione, si parte in direzione ovest alla volta del villaggio di Duong Lam , un piccolo gioiello dove il tempo sembra essersi fermato. La visita si fa a bordo di tranquille auto elettriche, perfette per gironzolare tra le viuzze del villaggio senza fretta.
Si fa tappa alla suggestiva Pagoda Mia immersa nel verde e nella spiritualità, quindi ai templi dedicati a due personaggi storici che qui sono di casa: King Ngo Quyen e Phung Hung.
A metà giornata, ci si ferma per il pranzo in una vera abitazione locale, dove la cucina è fatta con il cuore e la convivialità è di quelle genuine. Seduti a tavola con gli abitanti, tra sorrisi e piatti tipici, si ha la sensazione di essere ospiti più che turisti.
Nel pomeriggio si riparte, attraversando strade che serpeggiano tra campi verdi, montagne e scorci da cartolina, fino ad arrivare a Mai Chau , una valle incantata dove la natura e le tradizioni vanno a braccetto. Qui vivono i Thai Bianchi , un gruppo etnico che ha conservato usi e costumi autentici.
C’è tempo per passeggiare tra i sentieri del villaggio, salutare gli artigiani al lavoro, chiacchierare con gli abitanti e sentire il ritmo lento e armonioso della vita di montagna. Durante la visita, si incontra anche il Progetto Comunitario Hoa Ban Plus, un’iniziativa che promuove l’artigianato locale, sostiene le donne in difficoltà e le persone con disabilità, il tutto valorizzando la cultura dei Thai Bianchi.
A fine giornata sistemazione, cena in questo angolo di mondo immerso nel verde più puro.
Mai Chau – Pu Luong - Mai Chau
Dopo una buona colazione in hotel, si lascia Mai Chau per addentrarsi in uno degli angoli più autentici e meno battuti del Vietnam: la Riserva Naturale di Pu Luong. Qui la natura regna ancora sovrana e i ritmi della vita seguono quelli delle stagioni e delle risaie. Lungo il tragitto il paesaggio cambia continuamente: si attraversano villaggi tradizionali, risaie terrazzate che si arrampicano sulle colline e tratti di foresta primaria che profumano di verde e mistero. È un viaggio nel cuore profondo del paese, tra le comunità dei Thai, custodi di antiche tradizioni.
All’arrivo nel cuore della riserva, comincia una splendida escursione a piedi di circa due ore, perfetta per respirare a pieni polmoni l’anima di questi luoghi. Si parte dal villaggio di Ban Don e si scende lentamente verso la valle, seguendo sentieri che si snodano tra le risaie terrazzate come pennellate su una tela. Se la fortuna assiste, si potrà anche incrociare qualche abitante all’opera nei campi, tra gesti antichi e sorrisi discreti.
Il percorso culmina in un vero spettacolo per gli occhi (e per gli obiettivi fotografici): un anfiteatro naturale di risaie, perfetto per chi ama catturare paesaggi mozzafiato. Ma non è solo la natura a colpire: si passa accanto a numerose abitazioni tradizionali in legno, tipiche dell’etnia Thai. Case che raccontano storie, costruite con maestria e semplicità, immerse in un piacevole silenzio.
Al termine, rientro al punto di partenza e pranzo. Nel pomeriggio, rientro a Mai Chau con sosta per una passeggiata nei caratteristici villaggi di Lac e Pom Coong.
Havana Retreat
Giornata dedicata al relax in questo stupendo resort immerso nella giungla.
Un soggiorno speciale per godersi tutto quanto di meglio può offrire questo fantastico paese.
Se poi capita che il cielo si scateni per quei 10 minuti, come è successo a me.... beh, devo dire che è veramente suggestivo!!!