COIMBRA
Adagiata sulle sponde del fiume Mondego, Coimbra è nota per la sua Università, la più antica del Portogallo e una delle più antiche d’Europa. Questa presenza ha plasmato l’immagine di questa cittadina, rendendola nel tempo la “città degli studenti” per antonomasia.
Ma Coimbra è molto più di questo.
Come molte altre città portoghesi è stata costruita a misura d’uomo, né troppo grande né troppo piccola, né cosmopolita né provinciale.
I venditori del Mercado Central conoscono i loro clienti abituali e in generale tutti gli abitanti possono incontrarsi sulla Rua Ferreira Borges o sulla Rua da Sofia quando escono per fare spese e sembra che nessuno abbia mai troppa fretta.
Nella parte più alta della città si trova la zona medioevale, con stradine così piccole da offrire giusto lo spazio sufficiente al passaggio.
Qui si trova Sé Velha, la vecchia cattedrale, una chiesa costruita in vero stile romanico ai tempi delle battaglie contro i mori.
L’origine bellica di questo monumento è il motivo della presenza le merlature sulle mura.
Sempre nella parte alta della città si trova l’Università, costituita da nuovi edifici tipici dello stile Estado Novo.
Ai lati della vecchia scuola sorge la Biblioteca Joao V e il cortile dal quale si ammira un bellissimo panorama sul fiume Mondego, un corso d’acqua lento, che si prosciuga durante le estati torride.
Questo è il periodo in cui gli abitanti lasciano la città, emigrano verso l’Algarve mentre coloro che vogliono rimanere vicini a casa si sdraiano nelle innumerevoli spiagge di Figueira da Foz, o si riparano all’ombra delle colline della Serra do Buçaco.
Chi si trova in città nei mesi caldi si può rilassare al fresco dei numerosi giardini.
La Sereia si tuffa già dalle colline, il suo corso è ombreggiato e reso fresco da innumerevoli fontane, i Giardini Botanici sono una raccolta notevole di specie appartenenti a climi temperati e tropicali; la Choupal, che sovrasta il fiume Mondego, il Penedo da Meditaçao, dove sotto i rami pendenti dell’edera, sono stati scritti versi importanti.
Sulla riva opposta del fiume, la Quinta das Lagrimas sembra osservare il silenzio per la morte di Inès de Castro, simbolo vivente di uno degli amori più tragici della storia del Portogallo.
La riva sinistra del fiume è anche il luogo del Portugal dos Pequenitos, dove sono raggruppate all’aperto, le riproduzioni in miniatura dei monumenti più significativi del Portogallo e delle sue ex colonie.
Un po’ più in là si può visitare il Mosteiro de Santa Clara-a-Nova, struttura architettonica di irreprensibile armonia.
Quindici chilometri più a sud, vicino Condeixa, si trova Conimbriga e il suo museo all’aperto, di rovine romane.
L’elemento più affascinante tra case, fontane e baluardi sono, senza dubbio, i mosaici.
Da non perdere.