Un misto di storia e di presente, di cultura e di paesaggio, un itinerario che tocca solo la zona est ma che suscita la curiosità di visitare il resto dell’isola.
Il viaggio viene proposto con utilizzo della propria auto o autonoleggio.
Si tratta un tour garantito con minimo di 2 persone, massimo 8.
La guida è a disposizione dal giorno di arrivo a quello di partenza, utilizzando una propria auto e nel rispetto delle normative vigenti.
Chiaramente lo stesso itinerario può essere realizzato anche in totale autonomia.
Prima tappa: Ragusa
Il viaggio inizia da Ragusa, circa 100km a sud di Catania per chi arriva in aereo. Insieme alla guida si dedicherà il pomeriggio alla visita dalla città delle due anime, una antica, Ibla, e una moderna, non meno affascinante.
Ragusa fu ricostruita dopo il terremoto che colpì la Sicilia orientale nel 1693.
Particolare attenzione è stata posta nella ricostruzione avvenuta su un terreno in ripido declivio.
Questa caratteristica, unita alla pietra particolare utilizzata e all’estro degli artisti che dato vita a soluzioni architettoniche di quello che è poi stato definito il barocco siciliano
Dopo la visita è prevista una sosta presso l’atelier di un maestro di carretto siciliano, mezzo divenuto simbolo della Sicilia dopo essere stato utilizzato in tutta l’isola come mezzo di trasporto fino alla seconda metà del XX secolo.
Seconda tappa: Scicli – Modica
(50km circa)
Di mattina ci si sposta a Scicli, piccolo paesino barocco patrimonio dell’UNESCO, definita la “città presepe”.
La sua particolare bellezza si deve allo speciale rapporto tra struttura urbana e paesaggio circostante.
Passeggiando nelle sue viuzze avrete la sensazione di incrociare il Commissario Montalbano ad ogni angolo. Scicli infatti è stata palcoscenico di molte riprese della famosa serie televisiva.
Nel pomeriggio si prosegue verso Modica, dove è prevista una gustosa visita in un laboratorio dove si lavora il famoso cioccolato omonimo (quel cioccolato che scrocchia in bocca grazie ai suoi deliziosi cristalli di zucchero!)
Terza tappa: Villa Fegotto – Chiaramonte Gulfi
(75 km ca)
Si lascia Ragusa e ci si sposta a Villa Fegotto., una villa che rappresenta un’importante testimonianza sia storica che culturale di questa zona.
Grazie ai racconti della vita quotidiana in questa villa abbiamo modo di conoscere uno spaccato di vita siciliana d’altri tempi.
Anche qui sono state girate numerose riprese scenografiche.
La giornata prosegue con la visita di Chiaramonte Gulfi, piccolo borgo soprannominato “Balcone di Sicilia” per la sua magnifica posizione panoramica.
Chiaramonte è famoso anche per la produzione di un olio extravergine molto conosciuto per il suo gusto polposo e quasi privo di acidità. Non può quindi mancare una visita ad un frantoio locale, seguita da una gradevole degustazione.
Il resto del pomeriggio sarà a disposizione. Il pernottamento è previsto in un agriturismo nei pressi di Palazzolo Acreide.
Quarta tappa: Palazzolo Acreide
(20 km ca)
La mattinata sarà libera per gironzolare e perdersi in questo paesino così pittoresco.
Il pomeriggio lo si dedicherà alla visita del sito archeologico di Akrai, fondata nel 643 a.C. dai Corinzi.
Si rientra poi a Palazzolo Acreide, una delle città della Val di Noto ad essere dichiarata “Patrimonio dell’Umanità” per le sue architetture barocche e inserita nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”.
Quinta tappa: Noto
(45 km ca)
Oggi si lascia Palazzolo per raggiungere Noto, dove è prevista una visita guidata di quella che è a ragione considerata la capitale del barocco siciliano, anche lei dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Dopo il terremoto del 1693, che distrusse gran parte della costa orientale dell’Isola, Noto venne interamente ricostruita dando vita anche a quello che viene definito il “salottino di Noto”, Corso Vittorio Emanuele II, su cui si affacciano la chiesa di San Francesco all’Immacolata, la chiesa di Santa Chiara e la cattedrale di San Nicolò.
Nel pomeriggio visita della Villa del Tellaro, una villa di età romana tardo imperiale scoperta solo alla fine del secolo scorso grazie a degli scavi clandestini.
Sesta tappa: Riserva Vendicari – Marzamemi
(45 km ca)
In mattinata vi potrete gustare una passeggiata in autonomia nella Riserva Naturale di Vendicari, oasi di notevole bellezza paesaggistica, per giungere fino all’Antica Tonnara, di origine araba.
Nel pomeriggio è prevista la visita di una azienda produttrice di una delle eccellenze locali: il famoso Pomodoro di Pachino, un vero gioiello da gustare.
Si raggiunge poi il piccolo borgo marinaro di Marzamemi, per una passeggiata libera in uno dei luoghi più suggestivi e caratteristici della Sicilia.
Settima tappa: Val di Noto
(15 km ca)
L’itinerario si conclude con la visita presso una cantina locale per degustare una delle tante eccellenze di questa terra, il Nero d’Avola.
Per chi lo desidera sarà possibile abbinare un rilassante soggiorno mare in zona.